Netflix, la sua storia e i diversi perché alla base di un indiscutibile successo.
Lo ammetto. Ne sono un gran consumatore. Rischio fortemente la dipendenza (non è vero). Però, il sopraffino piacere di una visione immersiva con tanto di “tablettone” e cuffia con riduzione del rumore capace inequivocabilmente di ridurre ai minimi termini anche i rompicoglioni più accaniti, è un dato di fatto. Netflix, come molte altre piattaforme “intelligenti”, ti consegna alla suprema beatitudine di “startene per cazzi tuoi come stile di vita”.
Ed è proprio Netflix che ti salva da una miriade di fastidiosi moscerini che ti ronzano intorno, molesti e irritanti. Dalla pubblicità alle trasmissioni Tv dove parlano delle stesse cose, dai Vladimiri al botulino che se li vedi prima di addormentari rischi incubi e insonnia notturna protratta per giorni, dagli strilloni del mainstream che parlano tutti delle stesse cose per fare dell’ansia abbondante pasto per depressioni e psicofarmaci.
No, se ti isoli alla Hikikomori a tratti e te ne fotti, ti svegli più rilassato. A me fa questo effetto proprio Netflix, da quando, timidamente, è entrata nella nostra casa in punta di piedi, rivelandosi molto più interessante di social e numerose follie umane dei nostri tempi.
Netflix, un po’ di storia
Netflix è una società di streaming video fondata nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph. All’inizio, l’azienda si concentrava solo sull’affitto di DVD per posta. Nel 2007 introduce la possibilità di guardare film e serie tv in streaming online. Un cambiamento epocale per l’industria dell’intrattenimento poiché ha permesso agli utenti di guardare i loro contenuti preferiti quando e dove volevano, senza dover aspettare la consegna di un DVD. Ne sanno qualcosa Blockbuster e tanti negozi che hanno dovuto cambiare mestiere. Dura lex sed lex.
I contenuti
Nel 2011, Netflix ha iniziato a produrre contenuti originali con la serie “House of Cards” e da allora ha continuato ad espandersi e a produrre contenuti di successo, diventando una delle principali società di streaming video a livello mondiale. La sua offerta di contenuti originali ha attirato molti abbonati e la sua popolarità continua a crescere. Oggi Netflix offre una vasta gamma di proposte, dalle serie televisive ai documentari, ai film e ai programmi per bambini.
Con la sua produzione in continua crescita di contenuti originali di alta qualità e la sua capacità di attirare e trattenere gli abbonati, Netflix si è affermata come una delle principali società di streaming video a livello globale.
Perché si
Per me Netflix non ha confronti con altre piattaforme e ne spiego sinteticamente i perché. Al di là della presenza “occulta” di vari messaggi subliminali e non di cui ormai è pervasa ogni informazione e manifestazione di intrattenimento (in sostanza, il potere dominante vuole tirarti per la giacchetta e portarti dove lui vuole, necessaria quindi sempre fare opera di consapevolezza per non prendere “infezioni” mediatiche), Netflix è “oltre” rispetto ad altri spazi del genere.
Ad esempio, rispetto a Prime Video, Netflix propone contentuti molto più interessanti e meno “ad effetto colorato”. Ultimanente di varie serie su Prime, non ce n’è una che mi abbia colpito in maniera positiva (a parte la piacevole Hunters con Al Pacino). Su Netflix non riesci a stare dietro ai contenuti, talmente l’aggiornamento costante e continuo. Segnalo, tra le ultime serie e film da vedere assolutamente The Glory e Luther, con il bravissimo Idris Elba.
Netflix poi non ha costi nascosti e non ti fa da specchietto per le allodole. Paghi 7.99, abbonamento base e via. In più, altro motivo convincente, hai un servizio di assistenza particolarmente efficiente. Ho avuto qualche problema di connessione,e, più volte, sia al telefono che in chat, hanno saputo risolvere il problema, dando consigli preziosi anche per la gestione futura dell’account.
Per concludere
La storia di Netflix dimostra come l’adattamento e la capacità di cambiare con i tempi siano cruciali per il successo a lungo termine in qualsiasi industria. Netflix continua ad essere una forza dominante nell’intrattenimento e si aspetta che la sua crescita e influenza continuino ad espandersi in futuro.
Importante è, come tutti i piaceri, non farne una sostituzione per la vita reale. Soprattutto poi, continuare ad andare al cinema e porsi in silenzio, al buio, davanti al grande schermo. Il cui fascino, almeno personalmente, è quello che mi ha fatto apprezzare Netflix. Il rito del cinema a casa, quando e come voglio io.